L’arrivo di una intensa perturbazione dal Nord Atlantico, provocherà innanzitutto un innalzamento della velocità del vento da libeccio, sui versanti tirrenici della nostra Penisola, ma anche dei venti di caduta dall’Appennino sui versanti adriatici.
Il nucleo principale della profonda depressione atlantica scorrerà a nord delle Alpi, e transiterà sulla Germania un minimo barico profondo, inferiore ai 974 hPa, ma i forti venti da libeccio interesseranno ugualmente la nostra Penisola.
Osservando un LAM previsto per domani alle ore 12 (indirizzo: www.lamma.rete.toscana.it), si nota come le raffiche potrebbero superare la velocità di 102 kmh, in particolare sui crinali appenninici tra Toscana, Romagna e Marche (su queste ultime due zone apparirebbe come vento discendente caldo di Garbino).
Venti forti interesserebbero comunque tutti i versanti occidentali italiani e la Sardegna, mentre un altro luogo di raffiche superiori a 100 kmh si verificherebbe sulle Alpi Occidentali.
Tutto questo comunque precede un forte afflusso di aria fredda artica, con temperatura in caduta libera a partire da sabato.
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