Non è facile osservare un mese di novembre tanto asciutto sull’Arco Alpino, non soltanto sul versante italiano ma anche su quello estero, in pratica contemplando tutte le Alpi da Nord a Sud, da est ad ovest.
Si salvano solo le Alpi Occidentali, ma a quote molto alte, sopra i 2000-2500 metri, interessate da precipitazioni nevose nei primi giorni di Novembre.
Possiamo osservare i dati pluviometrici di alcune stazioni di rilevamento situate a nord dell’Arco Alpino, per verificare l’eccezionalità di questa situazione.
A Bregenz, in Austria, non è mai piovuto in Novembre, con un deficit pluviometrico di 94,7 mm.
A Vienna è caduto appena 0,1 mm, con un deficit di 42,6 mm.
0,0 mm caduti anche a Zell Am See, con un deficit di 88,9 mm.
Passando in Svizzera, Ginevra ha ricevuto 18,7 mm di pioggia contro una norma di 80,5 mm.
A Guetsch, stazione a 2400 metri di quota, sono caduti 12,7 mm contro una norma di 97,5 mm.
Non va meglio in Slovacchia (Bratislava: 0,0 mm contro una norma di 42,6 mm), ed in Ungheria (0,0 mm a Budapest, contro la norma di 45,1 mm).
La forte presenza anticiclonica ha seccato anche le Alpi Bavaresi (0,0 mm perfino sulla vetta dello Zugspitze, la cima tedesca a quasi 3000 metri di altezza), ed è veramente anomalo che la siccità novembrina abbia interessato tutti i versanti alpini.
Qualcosa cambierà nei prossimi giorni, almeno sui versanti settentrionali alpini, quando correnti da nord ovest lasceranno un probabile manto nevoso anche a quote basse.
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