Settembre in Italia: il secondo più caldo di sempre

Stando alla ricostruzione delle temperature effettuata dal CNR, lo scorso mese di Settembre si è piazzato al secondo posto, per il caldo, dopo quello del 1987.

La serie di temperature e piovosità italiane “ricostruita” dal CNR, abbraccia un panorama lungo oltre 200 anni, partendo dal 1800 per arrivare ai giorni nostri.

Chiaramente, per tutto il XIX Secolo (e in parte anche nel XX Secolo), poche erano le stazioni di rilevamento di dati, sia termometrici che pluviometrici, per cui si è ricorso a metodi matematico – statistici per supplire alle stazioni mancanti.

Tale metodo può essere fonte di discussioni, tuttavia con tali interpolazioni si è tentato di creare un database omogeneo di lunghissima durata, atto a valutare il clima italiano e le sue variazioni negli ultimi due Secoli.

Settembre 2011, come detto, si è piazzato al secondo posto come caldo dopo quello del 1987, con uno scarto termico pari a +2,57°C, inferiore ai +2,83°C del Settembre 1987.

C’è molta differenza con lo scarto di -4,36°C del Settembre 1912, quello più freddo di tutti!

Lo scarto termico è molto accentuato sull’Italia Peninsulare e Settentrionale, più ridotto invece sulle Isole Maggiori e la Calabria.

Lo scarto è stato più accentuato nelle temperature massime (+3,01°C), che non nelle minime (+2,16°C).

Le precipitazioni sono invece quasi normali, presentando un deficit di appena il 10%, con grandi scarti positivi su Sicilia, Calabria, Abruzzo e Molise, e siccità più accentuata sul Centro Italia.

Attualmente, dopo 9 mesi, la temperatura media italiana è superiore alla norma di +1,11°C, e le precipitazioni inferiori alla norma del 6% circa.

L’anno 2011 si piazza per ora al quinto posto nella classifica dei più caldi.

Da www.isac.cnr.it, gli scarti delle temperature e precipitazioni dello scorso mese di Settembre.

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