Contrariamente a come si pensa, togliere lo Zolfo dai carburanti degli aerei, contribuisce a raffreddare l’atmosfera.
Finora si è pensato il contrario, in quanto tali particelle di Zolfo riflettono la radiazione solare una volta immesse nell’alta atmosfera, e quindi sono potenzialmente in grado di abbassare le temperature terrestri.
Invece, una ricerca dell’Università di Yale rovescia questo convincimento.
Lo studio, pubblicato su Geophysical Research Letters, mostra che, nei prossimi decenni, vi sarà un ulteriore incremento del traffico aereo, raddoppiando la quantità di combustibili fossili utilizzati per il trasporto (per questo tipo di trasporto, non c’è al momento alcuna alternativa energetica).
Ebbene, quando viene rimosso lo zolfo dai carburanti, c’è un effetto di raffreddamento dell’aria dovuto alla formazione di nitrati che si formano dagli ossidi di azoto presenti nello scarico dei jet.
Dal 2006 gli Stati Uniti hanno introdotto uno standard bassissimo di zolfo presente nei carburanti diesel, e si sta studiando di ridurre la quantità da 600 mg per kg di carburante, fino a soli 15 mg per kg.
Questo non avrebbe comunque alcun impatto sul riscaldamento globale, ma, come detto, potrebbe creare un lieve effetto di raffreddamento (immagine da www.youtube.com)-
You must be logged in to post a comment Login