Problemi nelle forniture di gas in Europa

Il terribile inverno che si è fatto sentire in Febbraio, dopo due mesi piuttosto miti, poterbbe provocare seri problemi nelle forniture di gas sul nostro Continente.

La maggior parte del gas, infatti, proviene dai gasdotti russi, ed in questo Paese le temperature si sono abbassate fino a valori di -35°C, e le città hanno bisogno di gas per potersi riscaldare.

Ne deriva che potrebbe esserci un calo della fornitura di gas naturale della Russia fino al 30%, che è un valore grosso ( un terzo in meno di gas), in grado di mandare in crisi interi Paesi europei.

Le Nazioni interessate da questo calo di rifornimento sono Francia, Polonia, Slovacchia, Italia, Grecia, Austria, Polonia, Ungheria e Romania.

Nel frattempo le temperature si stanno sempre più abbassando sul nostro Continente.

In Francia la località di Le Puy ha raggiunto i -20,8°C, mentre in Germania Oberstdorf è arrivato a ben -28,0°C.

In Polonia sono molte le città con valori termici compresi tra -22° e -26°C; la località di Lebunia ha raggiunto i -28,3°C.

Il massimo del freddo europeo, stamani, sempre in Svezia, con i -41,9°C di Kvikkiokk, ed i -41,1°C di Roparudden.

Ma fa molto freddo anche sui Paesi Baltici, con temperature inferiori ai -30°C.

Il porto di Riga ha raggiunto i -30,4°C, temperatura che non si verificava almeno dal 1987: il record storico della città è di -34,9°C.

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