Più riscaldamento = più gelate, e poca frutta e fiori

E’ il sorprendente risultato di uno studio effettuato in Assia, in Germania, nello Stato tedesco della zona di Francoforte.

Allo scopo di illustrare quello che potrebbe accadere nel caso di un aumento spropositato della quantità di CO2 presente in atmosfera, i ricercatori dell’Università di Gieben, e dal Dipartimento di Stato per la Geologia e l’Ambiente, hanno pompato notevoli quantità di questo gas su di un appezzamento di 4,5 ettari di terreno, per poterne verificare gli effetti sulle piante.

I risultati, evidenziati da un articolo pubblicato sul Frakfurter Neue Presse,sono sorprendenti.

“Le Estati diverranno più asciutte, e gli inverni più miti. Nel Sud dell’Assia avremo condizioni simili a quelle del Mediterraneo entro la fine del Secolo.

L’uva Riesling, che soffre il clima troppo caldo, potrebbe risentirne, ma così anche quasi tutti gli alberi da frutto.

Siccome le fioriture avverrebbero sempre più in anticipo, le gelate notturne avranno una maggiore possibilità di distruggere i fiori ed i frutti.”

In pratica, le coltivazioni in Germania potrebbero soffrire grandemente, per le gelate che distruggerebbero le fioriture anticipate per il caldo!

I risultati di questa ricerca si presentano quindi piuttosto contraddittori: il riscaldamento potrebbe aumentare i rischi di gelate distruttive per la vegetazione che sarebbe rigogliosa anche nei mesi freddi!

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