Le tempeste di vento in Europa

Sul sito www.meteoconsult.fr , appare una descrizione accurata della situazione meteorologica su scala europea dei prossimi giorni, con l’avvento di una profonda Depressione Islandese in grado di influenzare pesantemente il tempo sull’Europa Centro Settentrionale, battuta da tempeste di vento di notevole intensità.

Il clima è sempre cambiato, anche su scala continentale o mondiale, passando attraverso periodi caldi, come nel Medioevo, e periodi più freddi come durante la Piccola Età Glaciale.

Dall’inizio della stagione autunnale, le temperature polari nella Stratosfera, tra 20 e 50 km di altezza, sono andate notevolmente raffreddandosi, ponendosi al di sotto della media climatica.

Questo calo termico in stratosfera ha provocato un rafforzamento del Vortice Polare sopra l’Artico, con una fase prolungata di AO positivo (Artic Oscillation, positiva quando la pressione sopra la Groenlandia è più bassa di quella alle medie latitudini di 45° Nord).

In questo periodo, oltretutto, la QBO (Quasi biennal oscillation) dei venti tropicali in quota si dirige verso ovest, rinforzando le correnti occidentali ed il Vortice Islandese.

A questo punto, combinando tali fattori, si ottiene una Corrente a getto fortissima sul nostro Continente (come appare nell’immagine annessa), e l’arrivo di intense depressioni sull’Europa, tanto che un avviso di tempesta è stato emesso per i prossimi giorni.

Già nei giorni scorsi la tempesta Zefar ha spazzato la Norvegia, con venti fino a 150 kmh, ed onde di altezza compresa tra i 6 ed i 10 metri d’altezza.

La nuova tempesta in arrivo potrebbe essere più potente della Zefar, interessando il Nord Europa, Benelux, Isole Britanniche, Francia e Germania.

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