Le speranze di cambiamento affidate al modello europeo

Mentre i modelli matematici statunitensi nicchiano sul nuovo peggioramento, ed estendono la durata del periodo anticiclonico fino ad oltre la metà del mese di Ottobre, il modello europeo insiste sul possibile cambio di circolazione da giovedì in avanti.

Stando al modello europeo ECMWF, la zona di Alta pressione che coinvolge gran parte dell’Europa resterà stabile fino almeno a giovedì prossimo, con una componente africana che porterà isoterme di +15°C ad 850 sulla nostra Penisola.

Tali isoterme sono almeno 7-8°C superiori alla norma della prima decade di Ottobre, e rischiano quindi di provocare un innalzamento termico di pari valore sulla nostra Penisola, quanto meno nelle temperature massime.

Da giovedì in avanti la situazione potrebbe cambiare: la Depressione d’Islanda troverebbe finalmente la forza per penetrare sul nostro Continente, a partire dalle Isole Britanniche dove giungerebbero isoterme fredde, con zero termico attorno ai mille metri e le prime nevicate stagionali possibili sulle cime scozzesi.

Tra venerdì e domenica prossimi, (tra il 07 ed il 09 Ottobre), tale depressione riuscirebbe in parte a sfondare il “muro” anticiclonico, portando un peggioramento del tempo (con formazione di una depressione sotto vento alle Alpi, sul Mar Ligure), e ad un sensibile calo delle temperature su tutta la nostra Penisola.

Questa lunghissima Estate, protrattasi fino ai primi giorni di ottobre, sembra finalmente terminare, ma, come al solito, occorrerà attendere almeno a metà della prossima settimana per avere le certezze di questo peggioramento!

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