Gli scienziati dell’università californiana di Berkely hanno elaborato un accurato progetto con il quale si sono esaminati più di un miliardo di dati di temperatura a partire dall’anno 1800, e che provengono da 15 fonti differenti.
Tali dati mostrano che la temperatura del nostro Pianeta è aumentata di 1°C a partire dal 1950.
Questi dati concordano con le stime effettuate da vari centri di ricerca mondiale sulle temperature, tra cui la NASA, l’Hadley Center, ed il NOAA.
Questo progetto è stato creato appositamente per mostrare un database ricco ed unico al Mondo, per produrre una valutazione trasparente ed indipendente del Riscaldamento Globale.
Si è anche scoperto che l’effetto di Riscaldamento Urbano, che falsa i valori delle stazioni cittadine, esiste realmente, ed è molto grande a livello locale, ma che influisce molto poco sulla temperatura globale terrestre, in quanto le zone urbanizzate costituiscono solamente l’1% della superficie totale.
L’esame del grafico delle temperature globali da loro elaborato mostra comunque un andamento non dissimile da quello che già si conosce.
Dopo li grande freddo del finale della Piccola Età Glaciale, con il suo culmine nel decennio 1810-20, a partire dal 1850 la temperatura è iniziata a risalire, pur tra alti e bassi, per diventare sempre più calda a partire dal 1900, e raggiungere il suo massimo negli anni Duemila.
Negli ultimi tre anni è iniziata una piccola discesa termica, nessuno sa se temporanea, oppure se sia l’inizio di un nuovo ciclo.
Da http://www.guardian.co.uk , il grafico delle temperature globali degli ultimi 210 anni, elaborato dall’Università di Berkley.
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