Il Novembre straordinario in Scandinavia

Una zona di alta pressione è rimasta stabile tra l’Europa Centrale e la Penisola Scandinava, praticamente per tutto il mese passato.

Questo ha fatto sì che correnti gelide scendessero lungo il lato orientale della cellula anticiclonica, il che ha portato a temperature estremamente basse sulla Russia meridionale, la Turchia, in Kazakistan.

Invece, un tepore quasi primaverile ha investito la Penisola Scandinava.

Osservando le varie medie mensili, notiamo, in Norvegia, una temperatura di +3,45°C più elevata della norma ad Oslo, +3,0°C a Bergen, +5,14°C a Bodo.

La temperatura è stata più alta del normale di ben +3,47°C perfino a Bjornova, situata a nord in pieno Oceano Artico.

In Svezia abbiamo registrato anomalie ancora superiori, con +5,89°C a Katterjakk, e +6,08°C ad Haparanda.

In Finlandia, Muonio ha registrato un’anomalia di +5,56°C, Helsinki di +3,91°C.

Ma anche sulla Russia settentrionale il caldo è stato notevole: +4,8°C di anomalia a Murmansk, +4,02°C ad Arcangelo.

A Mosca l’anomalia è stata molto più moderata, con +1,58°C, mentre Riga, in Lettonia, ha presentato +2,85°C di anomalia.

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