Il “riscaldamento artificiale” della Corea del Sud

Sul Journal of Atmospheric Environment è pubblicato uno studio sul riscaldamento complessivo della Corea del Sud, che, nell’arco di 55 anni, dal 1954 al 2008, ha subìto un aumento termico pari a +1,37°C.

Lo studio ha preso in considerazione due variabili, il tasso di crescita della popolazione ed il numero della popolazione totale, per rapportarli al possibile incremento urbano della temperatura.

Il risultato dell’equazione di regressione lineare, è un coefficiente di determinazione di 0,60, cioè, in qualche modo esiste una correlazione tra aumento della popolazione ed aumento della temperatura.

Alcune grandi città, come Daegu, mostrano un incremento termico di +1,37°C, mentre zone poco popolose come Mokpo mostrano incrementi inferiori a 0,2°C.

In media, è stato calcolato che la temperatura “reale” è aumentata in 55 anni di +0,60°C, mentre, a causa dell’urbanizzazione è aumentata di +0,77°C, arrivando ad un totale di +1,37°C.

La foto mostra la grande urbanizzazione della Corea del Sud visibile dalle luci notturne riprese da satellite (tratta da http://wattsupwiththat.files.wordpress.com/).

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