Quella stagione non è ricordata come particolarmente fredda né in Italia né in Europa, dove, anzi, l’Inverno fu piuttosto mite e dominato da correnti atlantiche.
In Italia fu piovosissimo, e sulle Alpi fece un bel po’ di neve…..ma non ci furono ondate di freddo significative.
Di tutt’altro genere l’Invernata negli Stati Uniti, in particolare sul settore centro orientale e sulla costa est fino alla Florida!
Il motivo fu una situazione di blocco che si verificò a causa della posizione particolare della Corrente a Getto del Pacifico, che si innalzò in direzione dell’Alaska e del Canada occidentale, “precipitando” verso sud in direzione della costa est statunitense.
Il freddo ed il maltempo iniziarono già a Gennaio: il primo del mese l’aeroporto di New York registrò subito una minima di -10,0°C, con raffiche di vento a 57 kmh.
A fine mese di ebbero ben 10 giorni di neve, con una minima di -18,3°C il 18 Gennaio, mentre il giorno successivo si ebbe la massima più bassa del mese con -11,7°C.
Il Blizzard del 29 Gennaio iniziò con una temperatura di +5°C con pioggia, e terminò con -16,1°C e tormenta di neve!
Fu la tormenta che colpì pesantemente la città di Buffalo, con il suo “effetto neve” dovuto alla presenza dei Grandi Laghi (in particolare dal Lago Eire) ,che permettono al vento freddo canadese di assorbire umidità dai bassi strati e scaricarla come neve sulle sponde sud orientali.
La città rimase paralizzata, gli automobilisti intrappolati nella tormenta di vento ad oltre 110 kmh, e cadde oltre un metro di neve, con cumuli di 9 metri dovuti al vento!
A Chicago il termometro scese fino a -28,4°C il 28 Gennaio, mentre l’ondata di freddo giunse fino alla Florida, dove a Miami si ebbero -0,6°C il 20 e 21 Gennaio!
Per ultimo, gelarono completamente anche le Cascate del Niagara!
Da youtube, una foto del blizzard del 1977.
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