I terribili inverni del Cinquecento sul Sud della Francia

All’inizio della fase più fredda della Piccola Età Glaciale, per la precisione dopo il 1560, si ebbe un moltiplicarsi di inverni gelidi sull’area mediterranea, accompagnati a tratti da decenni con estati fresche.

Nel quarantennio tra il 1560 ed il 1600 gli episodi di freddo e di gelo sulla Francia mediterranea furono l’indizio fondamentale per comprendere l’inizio della PEG, con la probabile presenza anticiclonica russa ed una traiettoria dei minimi freddi passare dalla Germania e dalla Francia, per poi gettarsi sul Mediterraneo passando dalla valle del Rodano, congelando spesso tale fiume nonché a volte anche il mare a Marsiglia!

Ecco la serie di episodi freddi raccolti dallo storico Le Roy Ladurie, nel fondamentale libro “Storia del clima dall’anno Mille”:

4 dicembre 1557: Il Rodano gela presso Arles

1565: Dicembre e Gennaio molto rigidi: il Rodano gela 3 volte vicino Arles

1569: Dicembre: il Rodano gela

1570: Gennaio rigido

1571: Gennaio e Febbraio molto rigidi: il Rodano gela

1572: Inverno rigido: gelano gli olivi

1573: Novembre dicembre rigidi fino all’inizio di Gennaio: il Rodano gela

1581: forti nevicate a fine dicembre

1583: Neve dal 03 al 13 Febbraio

1584: gelo degli olivi

1587: Inverno rigido con molta neve: gelano gli olivi

1590: Rigido: il Rodano gela

1591: Inverno lungo e rigido

1595: Gelano il Mare a Marsiglia, il Rodano e gli olivi

1597: il 09 Marzo 50 cm di neve sulla costa mediterranea

1600: Novembre, gennaio-marzo rigidi: gela il Rodano

1603: Febbraio rigido: gela il Rodano

 

Si tratta di una serie inusitata di inverni freddi in area mediterranea (in tempi moderno è rarissimo il Rodano congelato, e non si hanno notizie di gelo del mare a Marsiglia almeno dai primi del Novecento ad oggi), a testimonianza di un clima che si stava irrigidendo e si entrava nella fase più fredda della PEG.

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