I giardini britannici del 2100

Nelle due immagini, postate a fine articolo, possiamo notare quella che sarà la differenza tra un giardino inglese attuale, ed uno alla fine di questo secolo.

Si tratta di una campagna condotta dal National Trust britannico, volta a sensibilizzare la popolazione nel caso di un forte aumento termico indotto dalla CO2.

Un aumento possibile della temperatura media di 2°C porterebbe il sud ovest dell’Inghilterra ad avere un clima simile a quello del sud ovest della Francia, mentre un aumento di 4°C porterebbe a condizioni simili a quelle sperimentate in Portogallo.

In particolare, nel raffronto tra le due immagini, notiamo di come il prato scomparirà, sostituito dalla ghiaia, ed i frutteti attuali saranno sostituiti da alberi di arance, o banane.

Le palme farebbero la loro comparsa nel clima britannico, gli alberi di castagno soffrirebbero di malattie a causa del caldo e degli inverni umidi, e sarebbero sostituiti da querce da sughero, e da olivi.

Gli alberi di mele non avrebbero più in inverno il freddo necessario alla fioritura, e sarebbero sostituiti da albicocche, pesche e nettarine.

I tipici prati inglesi non ci saranno più, lasciando spazio ad un paesaggio più arido non in grado di sostenere il bestiame.

Immagini tratte da http://www.dailymail.co.uk.

 

 

 

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