Giunge il freddo sull’Europa Orientale, e, in prospettiva, sull’Italia

Le temperature minime sono scese sotto lo zero, come previsto, su tutto il comparto orientale europeo, e russo in particolare.

La zona di Alta Pressione, che ha favorito la discesa fredda su tutto questo settore, si sta spostando lievemente verso nord, favorendo nei prossimi giorni l’arrivo di aria fredda sul nostro settore adriatico e meridionale.

L’aria fredda in arrivo sulla nostra Penisola, in grado di fare abbassare le temperature di nuovo ai loro livelli stagionali, sarà comunque accompagnata da tempo in prevalenza bello, un vero e proprio arrivo della celebre “Estate di San Martino” che cade proprio in questo periodo, generalmente dopo il pesante maltempo dei primi giorni di Novembre.

Solo nel corso della prossima settimana, una depressione di origine atlantica potrebbe farsi strada nel cuore del Mediterraneo, anche stavolta ostacolata dalla possente cellula di Alta Pressione: vedremo quello che potrà succedere, e se vi potranno essere precipitazioni importanti.

Intanto, questa mattina le temperature hanno registrato valori negativi sulla Russia, Polonia, Ucraina, Moldavia, e con valori fino a 5-6°C sotto lo zero sui Paesi Baltici (Estonia, Lettonia e Lituania), e sulla Finlandia.

Le anomalie termiche mostrano valori inferiori alla media dalla Germania verso est, con minimi termici tra Polonia, Paesi Baltici, Bielorussia, Russia, Mar Nero e su gran parte del Medio Oriente.

Temperature invece superiori alla norma sull’Europa Occidentale, ma soprattutto su Scandinavia e Russia Settentrionale ed il Mar Glaciale Artico europeo, dove arrivano le correnti atlantiche più miti.

Nelle mappe: le temperature minime di questa mattina sull’Europa Orientale, e le anomalie termiche corrispondenti.

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