Siamo agli inizi dell’Autunno, e la stagione sta evolvendosi in uno di quelli che possiamo definire “schema classico” meteorologico che interviene sovente tra la fine di Settembre ed il mese di Ottobre.
Si tratta di una perturbazione di origine afro – mediterranea che investirebbe il Centro Sud a partire dalla giornata di domenica, ma che sembra invorticarsi fino a formare un vero e proprio “Ciclone mediterraneo” sul Sud Italia.
Niente a che vedere con i Cicloni caraibici: qui il mare è più piccolo e meno caldo del Mar dei Caraibi e del Golfo del Messico, quindi il contributo di calore che può essere dato per lo sviluppo di questi sistemi perturbati è assai più modesto.
Fatto sta che agli inizi della prossima settimana tale depressione, centrata sullo Ionio, sarà continuamente alimentata da aria più fresca proveniente da nord est, e bloccata nel suo movimento verso levante dall’Alta Pressione che si estende ad est della nostra Penisola.
Questo potrebbe consentire lo sviluppo di sistemi temporaleschi in successione che si andranno a scaricare sulle coste ioniche italiane, in particolare sui versanti orientali di Sicilia e Calabria.
Gli accumuli potrebbero essere imponenti, così come i rischi idrogeologici, anche se la lunga scadenza delle mappe meteorologiche non rende sicuro questo tipo di evoluzione.
Ricordiamo altri episodi celebri di blocco depressionario sulle nostre Regioni Meridionali, intervenuto tra la fine di Settembre e la metà di Ottobre.
In particolare quello dell’Ottobre 1951, quando, tra il 14 ed il 19, si accumularono ben 1771 mm di pioggia in Calabria, generando una disastrosa alluvione che provocò 70 vittime.
Nel dettaglio della mappa, da www.wetterzentrale.de, le piogge previste tra sette giorni sull’Italia meridionale.
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