Tale apparato vulcanico, situato in Cile, ed entrato in eruzione lo scorso mese di Giugno, non ha mai cessato la sua attività, alternando periodi di stanca a fasi molto intense.
In questi giorni sono stati di nuovo molti i problemi provocati dall’emissione delle ceneri e della SO2 associata a tale eruzione.
Molti sono stati gli aeroporti bloccati in Uruguay ed Argentina, in seguito alle ceneri posatesi sulle piste di atterraggio.
Perfino a Buenos Aires, lontana ben 800 km dall’eruzione, sono stati chiusi alcuni aeroporti e numerosi voli cancellati.
E la cenere è giunta anche a Montevideo, in Uruguay, dove è stato chiuso il locale Carrasco’s International Airport.
Le emissioni di ceneri, accompagnate dai venti prevalenti occidentali, stanno attraversando l’Atlantico Meridionale, dirette verso il Sud Africa.
Lo scorso mese di Giugno, vennero chiusi, per le particelle di polveri emesse dal vulcano, anche alcuni aeroporti situati in Australia.
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