Nei prossimi giorni le condizioni meteorologiche sulla nostra Penisola resteranno di stampo prevalentemente estivo.
Mentre l’Europa Centro Settentrionale avrà a che fare con i residui dell’ex – Uragano Katia, l’Anticiclone continuerà infatti a dominare indisturbato sul bacino centrale del Mediterraneo, regalandoci giornate serene e temperature al di sopra delle medie stagionali.
Solo i rilievi montuosi, nelle zone interne Alpine ed Appenniniche, potrebbero vedere svilupparsi delle nubi cumuliformi associate a temporali.
Dobbiamo comunque ricordare che, seppur l’Autunno meteorologico inizia, per convenzione, il 1° di Settembre, quello astronomico inizierà solamente il 23, quindi queste condizioni di clima tardo estivo non sono insolite, e sono capitate anche in altre annate (ad esempio, nel 2009, quando le temperature elevate proseguirono fino alla metà del mese).
Più preoccupante, semmai, è la carenza di pioggia che si protrae oramai dagli inizi di Agosto.
Tuttavia, un cambiamento sembra potersi verificare per il prossimo week – end, in particolare a partire dalla giornata di domenica 18 Settembre.
In questo caso una Saccatura di origine nord Atlantica sembra in grado di penetrare sull’Italia, aggirando l’Arco Alpino in parte dalla via del Rodano, ed in parte dalla porta della bora.
Si tratterebbe di un peggioramento in grado di provocare un primo consistente calo delle temperature su tutta la nostra Penisola.
Il Fronte temporalesco attraverserebbe da Nord a Sud la nostra Penisola, colpendo in maggior misura le zone adriatiche, ma garantendo anche le prime piogge abbondanti di questo mese anche al Centro Sud.
Non si tratterebbe dell’inizio delle vere e proprie precipitazioni autunnali, ma, comunque, delle prime piogge di settembre sul Centro Sud, in una stagione fredda che, con la Nina in prepotente sviluppo, non sembra garantire molte precipitazioni invernali.
Inoltre l’incertezza della traiettoria della saccatura potrebbe portare anche a piogge molto abbondanti sui versanti occidentali in caso di W-shift del complesso perturbato.
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