Sono usciti i dati del NOAA relativi alla stagione invernale 2011-2012, con i relativi scarti termici rispetto alla norma 1981-2010.
Anzitutto, possiamo dire che, dopo anni ed anni di inverni piuttosto freddi e nervosissimi, il Nord America ha vissuto un Inverno piuttosto mite, con anomalie termiche attorno ai +3°C ed oltre tra il Canada Centrale e gli Stati Uniti nord orientali.
La parte più fredda di questa stagione invernale è toccata al territorio che va dall’Alaska, per passare dalla Siberia, Giappone, Cina, Mongolia, Cina, Kazakistan, ma anche Medio Oriente, Europa orientale e meridionale, e tutto il Nord Africa.
Qui le anomalie termiche negative sono state da 1 a 3°C in meno della norma climatica.
Ha fatto freddo anche in Australia; invece inverno caldo su Isole Britanniche e Scandinavia, e soprattutto grande caldo sul Mar Artico Russo, dove le anomalie termiche positive hanno raggiunto gli 8-9°C oltre il normale.
You must be logged in to post a comment Login