Una settimana di freddo in Europa

E’ il conto in tasca presentatoci dalle GFS di questa mattina: il modello matematico statunitense ci propone infatti la discesa di due perturbazioni atlantiche sul nostro Continente, “inseguite” da aria fredda proveniente dalla Russia.

Non sarà aria fredda come nel mese di Febbraio, perché non più di diretta estrazione siberiana, comunque la “chiusura di un ponte” tra l’Anticiclone delle Azzorre e quello presente sulla Scandinavia, dopo il passaggio di una perturbazione martedì prossimo, e di un’altra giovedì 08 Marzo, riporterà sul nostro Continente un notevole calo termico.

Addio alla Primavera, dunque, almeno per il momento, e riassaggeremo atmosfere invernali, anche se la neve dovrebbe cadere solo in montagna ed a quote collinari al Nord (qui non escludendo qualche sorpresa sulle zone pianeggianti, dove influirà molto l’intensità delle precipitazioni).

La mappa in allegato ci propone temperature nettamente sotto la norma su tutto il Continente europeo, per i prossimi sette giorni, anche se il massimo del freddo andrebbe dalla Russia alla Turchia, passando attraverso l’Europa Orientale.

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