Molte sono state le supposizioni fatte riguardo agli insediamenti vichinghi stabiliti in Groenlandia dopo la scoperta di quest’Isola da parte di Eric il Rosso, verso la fine del IX Secolo.
Il nome stesso dato dall’esploratore Vichingo, “Greenland” (che significa “Terra verde”) ha gettato più di un sospetto da parte dei climatologi contemporanei.
Al momento attuale, nonostante il forte riscaldamento climatico del XX Secolo, risulta impossibile coltivare il grano in Groenlandia, per cui si è supposto che Eric il Rosso abbia “inventato” questo nome piacevole a scopo di attirare i coloni su tale Isola.
E che tali coloni basassero la loro sopravvivenza sulla pesca e sulle merci provenienti dall’Islanda.
Ma le nuove scoperte degli archeologi Danesi hanno sconvolto queste convinzioni: adesso abbiamo le prove che i coloni Vichinghi bevevano birra fatta in casa e coltivavano cereali, nel sud della Groenlandia, a testimonianza di un clima molto più caldo dell’attuale.
Sono infatti stati ritrovati resti di orzo bruciato in un letamaio risalente ad oltre mille anni fa, ed è la prima prova testimoniante la coltivazione di cereali sulla Groenlandia.
Gli archeologi sono stati talmente entusiasti da questa scoperta da trasferire in Danimarca circa 300 kg di questo letamaio allo scopo di studiarlo ulteriormente.
You must be logged in to post a comment Login