Sono usciti i dati del CNR riguardanti il mese di Gennaio 2012.
Le temperature, questa volta, sono rientrate pienamente nella norma stagionale, presentando uno scarto di appena -0,06°C rispetto alla media 1971-2000.
Di fatto, il mese si è piazzato solo al 48° posto nella classifica dei mesi più caldi di sempre, che è guidata, un po’ sorprendentemente, da un mese del periodo della Piccola Età Glaciale, il Gennaio 1804 (+2,39°C).
Il più freddo resta quello del gelido Inverno 1829-30, che presentò uno scarto di -6,34°C.
Le temperature sono state miti, lievemente superiori alla norma sul Nord Ovest italiano e sulla Sardegna.
Sono state invece piuttosto fredde le Regioni Meridionali, che hanno presentato uno scarto anche inferiore a -1°C.
L’escursione termica è stata più elevata del normale: Le massime sono infatti state più calde di +0,60°C, le minime più fredde di -0,74°C.
La siccità è stata invece forte su quasi tutta la nostra Penisola: le piogge sono state inferiori alla norma del 42%, piazzando il mese al 32° posto nella classifica dei mesi di Gennaio più secchi.
Tutta l’Italia peninsulare ha presentato precipitazioni molto inferiori alla norma.
Invece le due Isole Maggiori hanno presentato piogge superiori al normale.
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