L’ondata di freddo persiste sull’Europa

Il “freddo Killer”, così come è stato chiamato, viene considerato dagli esperti come il peggiore che abbia colpito tutto il Continente europeo negli ultimi 25 anni (dal 1987, per la precisione).

Il freddo ha colpito duramente soprattutto Ucraina e Polonia, dove i minimi termici sono scesi fino a -30°C.

139 sono i morti finora contati, in conseguenza di questa severa ondata.

In Serbia sono caduti due metri di neve nell’ultima settimana, e sono ben 11 mila le persone rimaste isolate sulle montagne serbe.

All’aeroporto di Instanbul sono stati cancellati 180 voli, a causa della caduta di 50 cm di neve.

Nel Nord della Finlandia sono stati misurati -39°C, mentre in Est Germania si sono misurati fino a -20°C; nessun riscaldamento è previsto nei prossimi otto giorni.

Negli Urali si sono misurati -40°C, mentre nella capitale del Kazakistan, ad Astana, il termometro è sceso a -35°C.

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