La pesante tempesta di neve che ha sconvolto i due Paesi Balcanici ha lasciato al suolo in certi punti oltre 90 cm di neve in appena 24 ore.
A rendere peggiori le cose, ci sono stati i forti venti che, raggiungendo i 70-80 kmh, hanno formato cumuli ventati di neve alti anche alcuni metri.
In Romania, a Craiova, sono caduti 64 cm di neve, a Sibiu 32 cm, mentre a Bucarest “solo” 25 cm freschi.
Le temperature di questa mattina si aggirano attorno ai 10-11°C sotto lo zero, ma ci si aspettano minime attorno ai -20°C nel giro di due giorni.
Più di 100 strade nazionali sono state chiuse, e moltissimi aeroporti tra cui proprio quello della capitale.
La situazione è critica sui porti del Mar Nero: ne sono stati chiusi quattro per le pesanti nevicate tra cui il grande ed importante porto di Costanta, così come è stato chiuso il porto bulgaro di Burgas.
Infatti anche in Bulgaria la situazione risulta critica: dozzine di villaggi sono rimasti isolati, e 100 mila sono le abitazioni prive di energia elettrica.
La situazione peggiore è nella regione di Vidin, confinante con Serbia e Bulgaria, dove le strade risultano tutte bloccate.
La città di Ruse è completamente isolata.
Da accuweather.com, un’immagine della nevicata in Romania.
You must be logged in to post a comment Login