Le anomalie globali dei prossimi 8 giorni

Sfruttando il run delle ore 00 del modello GFS, possiamo
farci un’idea di come saranno distribuite le anomalie termiche globali per la
prossima settimana.

Anzitutto, le zone “calde”: c’è l’Italia tra queste, in
particolare le Alpi e le zone adriatiche centro meridionali, assieme ai
Balcani.

Farà caldo anche su tutta l’Africa nord occidentale, sulla
Penisola Arabica meridionale, e su tutta una fascia che va dalla Cina
occidentale e parte del Pakistan, per salire verso nord ed arrivare sulla
Siberia settentrionale e parte del Mar Glaciale Artico.

Farà piuttosto caldo anche sul Giappone, sul Cile, e sulla
parte occidentale degli Stati Uniti.

Queste invece le zone più fredde della norma per la prossima
settimana: la Mongolia, la Siberia centro orientale e la Cina; poi l’Australia
settentrionale e l’Africa centrale, infine la zona tra Brasile meridionale,
Argentina, Uruguay e Paraguay.

Freddo notevole è previsto anche sugli Stati Uniti centro
orientali, ma soprattutto molto forte sarà il raffreddamento su gran parte del
Continente Antartico, in particolare sulla Penisola Antartica Occidentale, dove
le anomalie termiche raggiungeranno i 15-18°C in meno della norma!

Esaminando quindi le anomalie globali complessive, malgrado
il caldo settembre sulla nostra Penisola, il Mondo avrà uno scarto termico
solamente di +0,008°C, cioè sarà termicamente nella norma dell’ultimo
trentennio!

Fonte grafico: http://coaps.fsu.edu

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