Esaminiamo infine l’ultima porzione di inverni storici londinesi iniziatisi con il giorno di Natale.
Il 1795 fu un altro inverno celebre: la flotta olandese, imprigionata nel mare congelato, venne infatti assaltata dalla “cavalleria” francese!
Anche in quell’anno il gelo iniziò proprio nel giorno di Natale, e durò fino al 02 di Marzo.
Ed ancora una volta gelarono tutti i fiumi, Tamigi compreso, e per un lungo periodo.
Ma anche l’anno successivo fece freddo per Natale: proprio in quel giorno si misurarono a Londra -20,0°C, con il Tamigi congelato completamente, e il fiume Tyne congelato addirittura per 50 cm di spessore!
Infine, il celebre inverno del 1813-14, quando il gelo iniziò il 27 Dicembre, fino alla fine di Gennaio.
Il termometro a Richmond, in Londra, rimase sotto lo zero per 16 giorni consecutivi, il Tamigi congelò completamente, e si tenne l’ultima grande “Fiera del Ghiaccio” sopra il fiume (mai più ripetuta negli ultimi due Secoli).
Molti altri inverni gelidissimi sono seguiti a quest’ultimo, ma mai il Tamigi è più congelato, in parte anche per le mutate condizioni ambientali (maggiore presenza dell’”Isola di Calore” urbana, e l’immissione nel fiume di acque calde di origine industriale).
Bisogna annotare comunque l’episodio di freddo dell’Inverno 1962-63, il più freddo sull’Inghilterra dal 1740.
In quel caso, l’ondata di gelo colpì il Paese proprio il “Boxing Day” (26 Dicembre 1962), e perdurò inalterato fino ai primi di Marzo.
Proprio il 26 dicembre nel Sud dell’Inghilterra una tormenta di neve a fini cristalli imperversò accompagnata da forti venti, facendo cadere oltre 30 cm di neve.
A Birmingham la neve coprì il suolo per 70 giorni.
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