La mappa, pubblicata su www.accuweather.com , ci mostra come si verifichi la lenta “invasione” di aria fredda artica sugli States nel corso dei mesi compresi tra Ottobre e Dicembre, accompagnata dalla prima neve della stagione.
Gli Stati Uniti presentano una conformazione ben diversa dal Continente Europeo, sono separati dall’influenza mitigatrice oceanica dalla grande catena delle Montagne Rocciose che li isola dalle correnti occidentali del Pacifico, per cui è relativamente più facile, durante la stagione fredda, avere invasioni di aria artica che si forma sulle grandi pianure canadesi.
Comunque, almeno agli inizi della stagione fredda, le prime invasioni artiche prediligono la via della parte centro occidentale degli Stati Uniti.
Le prime nevicate, verso la metà di Ottobre, colpiscono le zone settentrionali delle Montagne Rocciose, per poi spostarsi verso il Colorado e gli Stati centro – occidentali.
Curiosamente, la parte nord orientale, quella che poi riceverà le nevicate più abbondanti nel corso dell’inverno, sono anche quelli che vedono le prime nevicate in ritardo, in seguito ad una circolazione tipica autunnale che vede le discese fredde, appunto verso il lato occidentale con conseguenti risalite di aria più calda ed umida sul lato orientale.
Alcune zone dei Grandi Laghi non vedono la prima neve se non nella seconda parte di Novembre, mentre nel New England, caratterizzato da inverni rigidi, la prima neve arriva solo agli inizi, se non alla metà di Dicembre.
La grande nevicata della fine di Ottobre sulla Costa Orientale degli States rappresenta quindi un evento estremamente raro!
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